Nel ciclo di lavori contrassegnati dal titolo L’Ordine Dura Un Istante, comprendente una serie di grandi carte traforate e di guazzi, l’elemento generativo si intreccia con la ricerca di una forma che lo contenga, dandogli un ordine. Lo strumento usato in questo caso dall’artista è il bisturi: riprendendo un gioco tipico dell’infanzia, egli interviene su grandi fogli piegati a metà, ritagliando nella carta con la precisione che solo la lama affilata garantisce, sequenze figurali che si sviluppano a partire da una “cellula formale iniziale” – come la definisce l’artista – che sembra essere assecondata nella sua volontà di espandersi.
L’Ordine Dura Un Istante. Carta bianca traforata, 200×140 cm, 2001/2006 [TR0011]
L’Ordine Dura Un Istante. Carta bianca traforata, 140×100 cm, 2001/2006 [TR0016]
L’Ordine Dura Un Istante. Carta bianca traforata, 200×140 cm, 2001/2006 [TR0014]
L’Ordine Dura Un Istante. Carta bianca traforata, 140×100 cm, 2001/2006 [TR0015]
L’Ordine Dura Un Istante. Carta bianca traforata, 140×100 cm, 2001/2006 [TR0017]
L’Ordine Dura Un Istante. Carta bianca traforata, 200×140 cm, 2001/2006 [TR0018]
L’Ordine Dura Un Istante. Carta bianca traforata, 200×140 cm, 2001/2006 [TR0009]
L’Ordine Dura Un Istante. Carta bianca traforata, 200×140 cm, 2001/2006 [TR0010]
L’Ordine Dura Un Istante. Carta bianca traforata, 200×140 cm, 2001/2006 [TR0012]
L’Ordine Dura Un Istante. Carta bianca traforata, 200×140 cm, 2001/2006 [TR0013]